Quando ero piccolo ….la vendemmia era “altra cosa” rispetto ad ora!!!
Nel mio animo ad ogni modo l’autunno sboccia il giorno in cui inizia la vendemmia, quando col cuore gonfio di nostalgia rimembro i mesi di settembre passati in campagna da mio papa’ e da mio nonno a vendemmiare, in quel periodo magico che si sviluppava ad inizio autunno!!!
Citazioni tratte dal mio libro autobiografico ” la mia vita”
Quando si vendemmiava la rugiada, gli odori, le foglie, l’uva erano tuttuno, si respirava la campagna nel suo piu’ bel momento quello dove i frutti diventano maturi e tutto si raccoglie, dove il contadino finalmente raccoglie le sue “fatiche”!!
La vigna era a “tirelle” un metodo di coltivazione che vedeva la vite quasi avere un rapporto carnale,“maritata ad un tutore vivo su cui si reggeva (soprattutto all’olmo)”. Ricordo mio nonno, mio papa’ che ogni tanto gridavano a noi giovani “Dai, finès cla tirella che andom avanti cun al trator”, bellissimo!!!
Tutto era diverso da adesso, si chiamavano i famigliari, i cugini, gli zii, le zie, famiglie complete al lavoro pur di guadagnare qualcosa facendo la “campagna della vendemmia”, c’era chi cantava, chi parlava di politica, chi scherzava e il tempo passava e neanche te ne accorgevi di lavorare.
Questo e’ passato, il presente e’ ben diverso, e ora i vitigni sono adatti per la raccolta dell’uva anche a macchina!!